Organizzazioni no profit e cittadini si sono riuniti per discutere, fare brainstorming e agire soluzioni all'emergenza climatica, dando vita a iniziative alternative, inclusive e guidate dalla comunità
L'Edelman Trust Barometer 2021 riporta che la fiducia globale nei governi e nelle istituzioni ha raggiunto un minimo storico nel 2021. Spinti dalla frustrazione e dal desiderio di soluzioni tangibili, organizzazioni, ONG e cittadini si sono uniti per tenere vertici alternativi alla COP26.
Il People’s Summit, organizzato dalla coalizione della società civile con sede nel Regno Unito COP26 Coalition, ha riunito i movimenti per la giustizia climatica per discutere questioni relative all'emergenza climatica e per sviluppare soluzioni inclusive. Progettata per coinvolgere le voci delle minoranze nella conversazione globale e nei processi decisionali, l'iniziativa ha curato un programma di conferenze ed eventi che coprono argomenti come il cambiamento e la decrescita del sistema, la transizione energetica per i paesi in via di sviluppo e l'attivismo giovanile.
La Climate Conference, ospitata a Glasgow dal Peace and Justice Project, un'organizzazione no-profit fondata dal politico britannico Jeremy Corbyn, ha riunito rappresentanti sindacali, attivisti e individui per discutere di questioni critiche come l'impatto dell'emergenza climatica sulle infrastrutture sanitarie del paese.
Come è possibile agire:
queste iniziative contro la COP26 dimostrano un maggiore interesse pubblico ad agire e a guidare il cambiamento sistemico fornendo input dal basso verso l'alto. E’ bene essere consapevoli di tali movimenti e aspettative e operare come piattaforme che consentono il cambiamento e, in ultima analisi, migliorano il benessere degli stakeholder.
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