Business basati su cellule

I progressi biotecnologici che consentono di coltivare carne da cellule sono pronti a interrompere le future pratiche agricole e forestali, alleggerendo potenzialmente il nostro impatto ambientale sul pianeta.

La prima carne ottenuta attraverso l'agricoltura cellulare è stata messa in vendita a Singapore alla fine del 2020 con le pepite di "pollo" di Just Eat e il settore si sta ora preparando a consegnare i primi prodotti ittici a base di cellule.

Ad agosto, Shiok Meats ha invitato i commensali a una degustazione privata della prima carne di granchio coltivata in cellule presso il ristorante Bukit Timah a Kebaya ,presentata dallo chef di TheTasteLab José Luis Del Amo. Con l'obiettivo di portare il pesce sul mercato entro il 2023,Shiok sta costruendo il suo impianto di produzione.

Nel frattempo, la startup olandese Geneus Biotech e gli scienziati dell'Università di Amsterdam hanno presentato Furoid, una pelliccia cruelty free realizzata coltivando cellule animali e biomateriali in un tessuto naturale, quindi bio-stampato in 3D in una pelliccia molecolarmente identica alla pelliccia organica naturale nell'aspetto e nella sensazione, ma meno per quel che riguarda gli impatti ambientali ed etici. Geneus ha un brevetto in sospeso per la lana che utilizza la stessa biotecnologia.

Come per la produzione di carne anche la silvicoltura e il disboscamento hanno un pesante impatto sull'ambiente e l’'istituto di ricerca statunitense MIT sta sviluppando tessuti vegetali coltivati in laboratorio come il legno, coltivando cellule di foglie di zinnia in nuovi materiali utilizzando ormoni vegetali.

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Come è possibile agire:

man mano che gli ingredienti e i materiali coltivati a livello cellulare iniziano a scalare e a guadagnare l'interesse dei consumatori attuare dialoghi e collaborazioni con gli innovatori per portare cibo non proveniente da animali e materiali vegani alle industrie di design.

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